FRAMERATE: Pulse of the Heart testimonia tramite le sue immagini ipnotiche un paesaggio in continuo mutamento.L’impatto del comportamento umano e l’immensa forza della natura si dispiegano davanti allo spettatore.
Il cortometraggio immersivo è stato esposto alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia, al COP 26, al SXSW, al BFI London Film Festival ed al Centre PHI di Montreal.
FRAMERATE: Pulse of the Earth
FRAMERATE: Pulse of the Earth è una testimonianza di paesaggi in movimento. L’opera rivela le alterazioni causate dall’industria incentrata sull’uomo e dalle immense forze della natura: distruzione, estrazione, abitazione, costruzione, raccolto, crescita ed erosione.
Storie tridimensionali si svolgono su una serie di schermi. Immagini meditative vi circondano. L’audio si sposta nello spazio. La primavera si interrompe, il sole estivo illumina le foglie che diventano ambrate e cadono un secondo dopo. In un pittoresco giardino inglese cresce una zucca. Mille tonnellate di acciaio vengono frantumate. La sabbia scorre e rifluisce mentre una scogliera si ritira. 268 mucche vengono munte. 519 pinte vengono bevute.
Creata a partire da migliaia di scansioni 3D time-lapse giornaliere di paesaggi britannici, l’opera osserva i cambiamenti su una scala impossibile da vedere con l’obiettivo delle macchine fotografiche tradizionali.
Non si tratta di una semplice opera d’arte. I dati raccolti e presentati da FRAMERATE sono una ricerca scientifica innovativa, che contiene fatti empirici e misurabili.
Si intravede un futuro perennemente documentato dagli occhi di un miliardo di veicoli autonomi e di dispositivi personali, che creano una documentazione territoriale ad alta fedeltà della Terra.
FRAMERATE: Pulse of the Earth vi invita a osservare in un altro modo. A pensare e sentire in un’altra scala temporale: tempo geologico, tempo stagionale, tempo delle maree. A contemplare il cambiamento e il ritmo del cambiamento. Questo è uno spazio in cui la vostra prospettiva potrebbe cambiare.
