A mushROOM WITH A VIEW

I funghi sono ovunque, ma non è facile notarli. Sono dentro e fuori di noi. Sono fonte di sostentamento per noi e per tutto ciò da cui dipendiamo. Anche mentre leggete questo libro, i funghi stanno modificando il flusso della vita, come fanno da milioni di anni.” M. Sheldrake, L’ordine nascosto. La vita segreta dei funghi

Siamo abituati a osservare il mondo dal punto di vista degli esseri umani, all’altezza dei nostri occhi Ma sotto i nostri sguardi e piedi si sviluppa un intero universo di organismi che, proprio come noi, sono connessi e comunicano tra di loro.

“Organismi in grado di erodere le rocce, generare terreno, digerire le sostanze inquinanti, fornire nutrimento alle piante o ucciderle, sopravvivere nello spazio, indurre allucinazioni, produrre cibo e medicine, manipolare il comportamento animale e influenzare la composizione dell’atmosfera terrestre.” M. Sheldrake, L’ordine nascosto. La vita segreta dei funghi

Dopo avervi portato alla scoperta del mondo del cibo, Milano Green Forum approfondisce il regno dei funghi tramite la mostra A mushROOM WITH A VIEW. Proprio come i funghi godono di una vista unica della vita terrestre, tramite il lavoro di Stefano Vianello, Jonathan Zawada, Counterpoint, Pentagram e Tarun Nayar vogliamo invitarvi a guardare il mondo da un diverso punto di vista.

Per scoprirci sempre più connessi con il mondo che ci circonda.

La visione è accompagnata dalla playlist Mushroom Dance, composta da cinque brani prodotti da Tarun Nayar – Modern Biology che, tramite l’utilizzo della bioelettricità e delle risonanze terrestri, crea musica utilizzando elementi naturali.

Anno:

2022

Il regno dei funghi

di Stefano Vianello

Gli esseri viventi appartengono a diversi regni : quello animale (di cui facciamo parte), quello vegetale (piante , muschi, erbe, ecc.) e un altro regno a se stante, misterioso, ricco di fascino, con forme e colori che spesso colleghiamo a fantasiosi mondi di fate e di elfi : il regno dei funghi.

Non si muovono come gli animali e nemmeno utilizzano la fotosintesi per nutrirsi come le piante, ne esistono di grandissimi – con dimensioni pari a 1400 campi di calcio – a piccolissimi,  unicellulari e microscopici.

Quelli che solitamente incontriamo nei boschi sono i cosiddetti Macromiceti, ovvero i funghi visibili ad occhio nudo , anche se in realtà il “vero fungo” è quel filamento intrecciato ,tipo ragnatela,  che si trova nel terreno (ife) che da’ origine a questi  “frutti“ meravigliosi che la natura ci ha donato.

Ce ne sono di tutti i colori , forme , consistenze, con odori piacevoli di anice, di cocomero , fruttati o terribilmente sgradevoli di carogna, cimice,  caprone.

Alcuni sono commestibili e pregiatissimi (fino a 5.000 euro al Kg.) come il famoso Tartufo Bianco (Tuber magnatum) , altri velenosi e persino mortali come la famigerata Amanita Phalloides (un cappello di 20-30 gr. di fungo fresco basta a provocare un serio avvelenamento); altri ancora utilizzati da svariate popolazioni e culture ,  come sostanze stupefacenti o psicotrope.

In genere molti funghi sono apprezzati per le loro caratteristiche organolettiche,  sono un concentrato di gusto e leggerezza – contengono in media molta acqua (oltre il 90%) -, sono poco calorici e quindi e sono spesso utilizzati come alimenti nelle diete.

I funghi crescono più diffusamente nella stagione estiva e autunnale, ma alcuni si possono trovare anche in primavera come il genere Morchella che annovera esemplari dall’ insolita forma “spugnosa” o persino in inverno allo scioglimento della neve quando spunta l’ Hygrophorus marzuolus, detto “dormiente” .

A volte sono “Killer spietati” i cosiddetti funghi parassiti che in breve tempo uccidono  la pianta ospite, nutrendosi dei suoi componenti vitali ; a volte “spazzini” che si alimentano di sostanze organiche in decomposizione (foglie , rami , pigne caduti sul terreno) , scomponendo queste in minerali che vengono restituiti al terreno, svolgendo un ruolo ecologico importantissimo ; a volte “coinquilini” vivendo in simbiosi (stretto rapporto nutritivo con alcune piante specifiche)  in modo da ottenere un vantaggio reciproco.

HYPHA

di Pentagram e Counterpoint

La maggior parte dei funghi forma reticoli di più cellule detti ife, sottoili strutture filamentose che si diramano, si fondono e si aggrovigliano tra loro a formare la filigrana anarchica del micelio. Il micelio andrebbe pensato più come un processo che come una cosa in sé, la rappresentazione concreta della caratteristica principale dei funghi: la tendenza a esplorare e a proliferare. L’acqua e i nutrienti scorrono negli ecosistemi all’interno dei reticoli miceliari. Il micelio di alcune specie è elettricamente eccitabile e conduce onde di attività elettrica lungo le ife, in maniera analoga a quanto accade agli impulsi elettrici nelle cellule nervose degli animali.” M. Sheldrake, L’ordine nascosto. La vita segreta dei funghi

Pentagram e Counterpoint, in occasione della mostra Mushrooms: The Art, Design and Future of Fungi tenutasi nella Somerset House di Londra, hanno concepito l’identità visuale, il design degli spazi e le grafiche dell’esposizione tramite l’ideazione di un algoritmo in grado di ricreare il funzionamento della proliferazione dei funghi tramite le ife e i miceli.

Fisherian Runaway

Di Jonathan Zawada

Leaderberg […] scoprì che i batteri possono scambiarsi geni tra loro: un batterio può ricevere un tratto da un altro batterio «orizzontalmente». Le caratteristiche acquisite orizzontalmente sono quelle che non vengono ereditate «verticalmente» dai genitori, ma si formano nel tempo. È un principio a noi familiare: quando impariamo o insegniamo qualcosa, entriamo in uno scambio orizzontale di informazioni. […] Tuttavia, l’idea che gli esseri umani possano essere coinvolti in una trasmissione orizzontale di geni come avviene per i batteri è incredibile […]. È un po’ come se notassimo un tratto genetico «libero» sul ciglio della strada, lo indossassimo e ci accorgessimo di aver sviluppato le fossette. O come se incontrassimo qualcuno per strada e scambiassimo i nostri capelli lisci con i suoi ricci, o semplicemente prendessimo il suo colore degli occhi.” M. Sheldrake, L’ordine nascosto. La vita segreta dei funghi

Il progetto Fisherian Runaway è una collezione aperta di forme di funghi generativi individuali in cui ogni giorno viene creato un nuovo fungo e coniato come NFT sulla Blockchain di Tezos.

Ogni fungo è generato algoritmicamente e i circa 60 valori che descrivono la variante unica sono memorizzati all’interno del NFT.
In una seconda fase del progetto, i proprietari dei singoli funghi possono incrociarli e creare nuove varianti restituendomeli: io distruggo i funghi originali e combino algoritmicamente i loro descrittori numerici per generare gli ibridi.

Inizialmente il progetto Rare Mushrooms è stato creato per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle malattie genetiche rare.

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