Tessile e ambiente – Il ruolo del design nell’economia circolare europea

Autori: AEA - Agenzia europea dell’ambiente

Il settore tessile ha un altissimo impatto negativo sull’ambiente e sui cambiamenti climatici, questo è emerso dal report di febbraio 2022 dell’Agenzia Europea dell’ambiente.

Vengono considerati diversi fattori per spiegare il fenomeno:

1)l’ingente quantità di energia e acqua necessaria alla produzione di fibre naturali, come cotone e lino, e fibre sintetiche, come poliestere ed elastan.

2) l’utilizzo di varie sostanze chimiche nel processo di produzione.

3) il dispendio di risorse durante l’uso (lavaggio, asciugatura, stiratura).

4) la dispersione di microplastiche nelle acque reflue durante il lavaggio.

5) Infine, la difficoltà di smaltimento dei tessuti alla fine del loro ciclo di vita.

Il report suggerisce che una possibile soluzione potrebbe essere quella di favorire il design circolare dei modelli di business del settore tessile, grazie al quale dovrebbero essere garantite la longevità e la durabilità dei prodotti, una maggiore attenzione allo spreco di risorse nella fase di produzione e ai metodi di riciclaggio.

 

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