Alterales: disegni che illustrano il cambiamento climatico

Autori: Alessia Iotti

Ho sempre odiato le etichette ma quando mi dicono che sono attivista sorrido. Attiva l’opposto di passivo, è chi non si accontenta del “funziona così”, attivista è chi vede che c’è un mo(n)do migliore. Ma chi può migliorare le cose? Chiunque. Sono convinta che non bisogna essere uno scienziato per difendere il pianeta e i nostri diritti, ognuno deve usare le proprie capacità per fare la sua parte: io disegno. Disegno perché sono convinta della forza trasformativa dell’arte nel cambiare il nostro sguardo sul mondo. Ho avuto la fortuna di crescere in mezzo alla campagna sporcandomi le mani di terra e sbucciandomi le ginocchia cadendo dagli alberi, e qualche cosa che non si può spiegare il rapporto con la natura, si può soltanto vivere e sperimentare. Quando gli scienziati parlano del nostro pianeta lo fanno utilizzando numeri e parole sterili, Ma cosa lascia un segno nelle persone? È difficile che qualcuno ripensi durante la giornata a un grafico pieno di linee e dati, ma tutti si ricordano l’emozione di un tramonto, la paura di un temporale, la serenità del silenzio della montagna.

Soltanto quando si ama qualcosa si è disposti a prendersene cura.

Abbiamo bisogno di emozioni. Abbiamo bisogno di immagini per poter visualizzare il problema della crisi climatica. Attraverso metafore e ironia anche la scienza può connettersi alla nostra esperienza quotidiana: così i fenomeni meteorologici violenti diventando pop corn che scoppiettano in una pentola. Quello che faccio e condividere consapevolezza, porre domande, attivare confronti, ascoltare gli altri e imparare. Prendo posizione politica come cittadina del mondo non per convincere gli altri di qualcosa ma per responsabilità verso quell’incredibile privilegio che tutti noi abbiamo di poter essere il cambiamento di cui l’umanità ha bisogno. Racconto la crisi climatica attraverso Instagram, scendendo in piazza con fridaysforfuture, parlandone con amici e sconosciuti. La cosa più emozionante di questo lavoro è vedere come sia concreta la possibilità di creare una reazione a catena di cambiamento nelle persone che ci circondano e, grazie ai social, anche in persone che vivono lontane da noi.

Consigli per chi comunica:

1° falli innamorare del pianeta

2° informali

3° agisci e sii l’esempio

Disegnare la crisi climatica

Ricordi del 2021

Il mappamondo sbagliato

Combustibili fossili

Balene

Jeans

Pupazzo di neve

Meglio un passato di verdure

error: Attenzione